A volte ho problemi ad addormentarmi la sera e guardo la tv.
Stavo appunto guardando il telefilm Ultime dal Cielo, dove uno strano gatto porta al protagonista il giornale del giorno dopo, quando improvvisamente mi addormento e un incubo comincia.

Mister Magoo-Bersani è questa volta alle prese con un gatto rosso con dei baffetti sbarazzini, che gli porta un giornale. Magoo-Gatto

Magoo: Chi è la?
Gatto: Sono Max, il tuo gatto preferito, ti ho portato il giornale di domani.

Ma i gatti non parlano! Diranno subito i miei piccoli lettori – No, ragazzi, avete sbagliato: questo gatto parla, fa accordi segreti con Berlusconi, ha fatto il Presidente del Consiglio, si candida a Presidente della Repubblica e ha sostenuto Bersani quando si è proposto come candidato della sinistra.

Magoo: Max, vecchio gatto amico, cosa c’è scritto nel giornale di domani?
Gatto: Per colpa di Grillo il PD, per il bene dell’Italia, ha dovuto allearsi con il PDL.
Magoo: Ma è impossibile, i Giovani Democratici si rivolteranno!
Gatto: Francamente non hai capito nulla, lascia fare a me. Faremo a Grillo una proposta che non potrà accettare e a Berlusconi una proposta che non potrà rifiutare.
Fai un bel programma di governo dove metti sette punti uguali a quelli del M5S e uno che non accetterà. Dovrà essere un punto condiviso da tutta la sinistra e non accettato da Grillo, così avrai tutta la simpatia dei nostri, compresi i GD, e non si creeranno spaccature. Io intanto vedo cosa posso fare per influnzare i mercati, se trovo qualche amico che scrolla i mercati per fare spaventare le gente. Francamente senza di me non so che faresti. Con Berlusconi l’accordo lo troviamo, non preoccuparti.

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Improvvisamente la pubblicità alza il volume, mi sveglio, spengo la TV e vado a letto. Meno male, l’incubo del PD alleato con il PDL mi angosciava.

Ma è solo un brutto sogno, spero…

Mister MagooSarò un incosciente, ma a me la situazione di Bersani fa ridere.

Dice l’Ansa: PD DISORIENTATO. RIUNITO COORDINAMENTO
Ma il PD era disorientato anche prima. Mi immagino i burocrati del PD che non capiscono tutto quello che è fuori dai loro schemi e l’immagine mi fa ridere.
Bersani come mister Magoo. I più giovani forse non conoscono il cartone animato di mister Magoo, un vecchietto pasticcione che, non vedendoci bene, scambia quello che vede per qualcos’altro e combina un sacco di guai.

Dice Bersani: “io so fare solo questo mestiere” ma a me sembra proprio di no.

Con un minimo di considerazione per gli altri, Bersani dovrebbe capire che Grillo non può uscire dall’immagine che ha dato finora, la stessa immagine che gli ha dato successo.

Ma il segretario del PD, invece di capire gli schemi mentali altrui, cerca di ricondurli ai propri. Immagina un M5S che improvvisamente cambia le premesse e le promesse per votargli la fiducia o per fare un accordo con lui, il grande capo di un glorioso partito.

Eppure mister G ha ben spiegato a mister B del PD cosa deve fare. Lo ha spiegato con il suo linguaggio ma lo ha spiegato. L’unica cosa che può fare è scrivere un programma di governo copiando i punti del programma M5S che possano essere accettati anche nel PD, possibilmente usando persino le stesse parole e chiedere su questo, e solo questo, la fiducia.

Mister G, se i punti sono proprio i suoi, non potrà negare la fiducia ai punti del suo stesso programma.

Ma mister B del PD vuole mantenere la sua dignità di leader di un grande partito, e con questa dignità vuole affondare la sua nave.
Sono sicuro che gli elettori del PD sarebbero disponibili a perdonare chi è costretto a piegarsi per il bene del Paese.

Ormai Mister B del PD deve innanzitutto puntare alla sopravvivenza del PD, visto che ben pochi suoi elettori gli perdonerebbero un governo insieme al Mister B del PDL.

Speriamo solo che mister B del PD sia fortunato come mister Magoo, che pur essendo praticamente cieco alla fine portava il cartone animato al lieto fine.

Lug 30 2007

Qualcosa di sinistro

Albino Bordieri | governo, Irap, tassazione | 1 Comment

Vi ricordate Nanni Moretti quando chiedeva a D’Alema di dire qualcosa di sinistra?

Questa volta il governo Prodi ha fatto qualcosa, ma non di sinistra, qualcosa di sinistro.

La regione Sardegna aveva istituito una tassa sul lusso per i non residenti e il governo ha deciso di impugnare il provvedimento al consiglio di stato.

D’altronde i nostri governi di centro-sinistra non sono nuovi ad iniziative sinistre. Una delle peggiori è stata l’istituzione dell’Irap. L’Irap è una tassa che diminuisce se non hai dipendenti. Se fai lavorare ditte esterne piuttosto che produrre in casa, paghi meno Irap.

Questo ha causato il proliferare di false cooperative, costituite apposta per pagare meno tasse. I lavoratori dipendenti sono stati in moltissimi casi “esternalizzati”, costretti a costituirsi in false cooperative per mantenere il posto di lavoro. Ora lavorano più tempo di prima, guadagnano di meno e il loro lavoro è diventato precario.

La tendenza era già questa anche prima dell’Irap, ma di certo non era prevedibile che un governo di centro-sinistra istituisse una imposta per rendere conveniente l’esternalizzazione e la precarizzazione dei lavoratori.

D’altronde nei cinque anni successivi il governo di centro-destra non ha abolito questa tassa sul lavoro stabile, e il nuovo governo di centro-sinistra ha continuato sulla stessa strada.

Ormai lo sappiamo tutti che la convergenza al centro sta peggiorando le condizioni dei lavoratori.

Oggi ho sentito alla radio che il Governo, con il decreto tesoretto, ha destinato 400 euro ai pensionati con la pensione minima.

Bene, ho pensato. Finalmente avremo una crescita economica reale. Ma dopo un pò ho capito che 400 euro sono l’aumento annuo, non mensile.

Come dire che chi ora ha una pensione di 350 euro avrà un aumento lordo di ben 33 euro al mese, quindi avrà una pensione di 383 euro. Che cambiamento radicale!

La cosa più ovvia, che chiunque capisce, tranne i nostri parlamentari e i nostri governi, è che l’economia fiorisce se gli scambi aumentano. L’economia si ferma se il denaro è concentrato nelle mani di pochissimi grandi investitori, perché questi non investiranno se il guadagno non è sufficiente.

Come dire che in questo momento ci sono tanti soldi in giro, tutti stipati nelle Banche, a fare la muffa.

La cosa più ovvia sarebbe stata di destinare tutto il “tesoretto” ad aumentare i redditi di chi spende tutto quello che ha per vivere. Il denaro sarebbe entrato immediatamente in circolazione, facendo arricchire tutti.

No, questo non è possibile dicono i politici e gli economisti stravaganti. Bisogna aiutare chi investe, per migliorare la produzione in qualità e convenienza.

Proprio l’opposto di quello che abbiamo bisogno: in questo momento non c’è bisogno di migliorare la produzione, ma di vendere. E le persone devono avere la capacità di acquistare, altrimenti come si fa ad arginare la crisi delle vendite?